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La ferratura

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La professione del maniscalco si sviluppò dopo la nascita dell'allevamento. Con il passare del tempo la figura del maniscalco acquisì sempre più importanza fino ad arrivare, nel corso del 300 e 400, a entrare a far parte dell'Arte dei Fabbri di Firenze. L'arte della ferratura, o mascalcia, risale probabilmente all'epoca dell'addomesticamento del cavallo, poiché fino ad allora l'uomo cercò il mezzo per rendere meno sensibile gli effetti del consumo dell'unghia stessa.

Di seguito vi proponiamo un saggio elaborato dal nostro Consigliere 1° Cap. Vet. (c.a.) Dr. Carlo Alberto ALBERTI.

LA BACHECA DEI FERRI

Preparata dal Consigliere 1° Cap. Vet. (c.a.) Dr. Carlo Alberto ALBERTI, la bacheca contiene esempi di ferri.

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A-B. FERRI NORMALI per cavallo da sella, in alluminio. Piede anteriore (rotondeggiante) e piede posteriore (più allungato).

C-D. FERRI A TAVOLA (o A PIANELLA). Il ferro è fornito di una parte posteriore che unisce le due branche, chiudendolo quasi a cuore. Qui abbiamo due esempi, entrambi per cavalli da pista: in ferro ed in alluminio.

E. FERRO A RACCHETTA, in questo caso in alluminio. Usato per il difetto di talloni stretti, per favorire un allargamento della parte posteriore del piede, oppure in caso di sofferenza ai glomi.

F. FERRO A TRAVERSE MULTIPLE (“COMBI”), in questo caso in alluminio. Usato a protezione e sostegno della parte centrale della suola

G. CHIODI DA MANISCALCO

H. FERRO A TRAVERSA. La traversa, in questo caso assai semplice, conferisce rigidità al ferro e sostiene la suola. Usato per non lasciare ulteriormente allargare un piede troppo grande, con suola piatta.

I-L. FERRI DA PISTA. Si noti la binda molto stretta. Uno dei due mostra anche la superficie inferiore seghettata, per ottenere maggior presa e maggiore velocità.

M-N. FERRI A LUNETTA, da solo ed associato a soletta protettiva in materiale sintetico. Detti anche “mezzi ferri”, sono usati per zoccoli con talloni stretti (piede “incastellato”), per favorire l’allargamento della parte posteriore dell’unghia.

O. INCREDIBILE FERRO DA CAVALLO DA TIRO PESANTE, rinvenuto in cavallo ungherese importato in Italia nel 2016. Quando la necessità aguzza l’ingegno!! La funzione anti-scivolamento qui si è ottenuta con una grappa in punta (quasi completamente consunta) ed un pezzo di copertone da camion (!!), grossolanamente tagliato e unito al ferro da due robusti rivetti ai talloni.

P. FERRO DA CAVALLO CARROZZIERE. Altro esempio di ferratura anti-scivolamento: si notino le potenti grappe, saldate in punta, ai talloni ed al quarto esterno.

Q. FERRO DA CAVALLO DA TIRO Ferro all’italiana (senza scanalatura), con evidenti ramponi ai talloni.

R. FERRO A UOVO. Forma sostanzialmente ovale. Fornisce una base d’appoggio anche ai quarti ed al fettone. Usato per alcune malattie del piede (ad esempio la navicolite) oppure in caso di lesioni ai tendini flessori. Qui sono presenti anche due robuste grappe anti-scivolo, applicate a vite.

S-T. FERRI DA MULO. Il mulo è un ibrido nato da uno stallone asino ed una cavalla femmina. Ha il piede incastellato, più stretto ed allungato di quello del cavallo. I muli sono spesso di mole notevole, usati nei reparti someggiati, alpini e di artiglieria da montagna, per portare grandi pesi in zone non servite da strade e difficilmente raggiungibili. I ferri da mulo, stretti e lunghi, hanno quasi sempre evidenti ramponi, con funzione di impedire lo scivolamento dell’animale in terreni impervi e scoscesi.

U-V. FERRI DA BOVINO. Mentre il cavallo è un solipede ed ha un solo “dito” per arto e quindi una sola unghia (zoccolo), il bovino, che appartiene all’ordine degli artiodattili, ha due dita e quindi due zoccoli per ogni arto. Ne derivano problematiche differenti e forma dei ferri completamente diversa. Qui si può vedere un ferro sinistro per un bovino di grande mole (bue), ritrovato in località Lame dei Bargi (Villa Minozzo - RE) ed un ferro destro da vacca, più piccolo, ritrovato in località Margine di Paullo (Casina - RE).

Z. FERRO DA ASINO. Esistono asini di diverse razze e dimensioni, ma si tratta spesso di animali di piccola mole (piede piccolo). Lo zoccolo (analogamente al mulo) è più stretto ed allungato di quello del cavallo (piede incastellato).

COMPLETANO LA BACHECA:

BUSTINA DA UFFICIALE CORPO VETERINARIO REGIO ESERCITO ITALIANO (mod. 1934)

ZOCCOLI DA CAVALLO CON FERRO (preparati anatomici)

PARTE DISTALE ARTO CAVALLO CON FERRO (preparato anatomico)

RASPA DA MANISCALCO 

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